Nel 1699 San Vincenzo al Volturno passa insieme alla Cripta sotto la giurisdizione dell’Abate di Montecassino ed è un monaco cassinese, Don Angelo Pantoni, a portare avanti i lavori di ricostruzione negli anni dopo la II guerra mondiale.

Dopo secoli di silenzio la presenza monastica viene ripristinata nel 1990 grazie ad una fondazione del monastero di “Regina Laudis” in Connecticut (USA) e per 25 anni Madre Miriam Benedict e consorelle portano all’Alta Valle del Volturno la loro testimonianza di fede, il lavoro delle loro mani e il richiamo irresistibile della Voce di Dio.

Dopo un quarto di secolo si chiude la storia di quella fondazione con il trasferimento di Madre Miriam Benedict e Madre Filippa nel monastero di S. Scolastica a Cassino (FR). Il 22 gennaio 2017 si insedia dietro l’invito del Rev.mo Abate Ordinario di Montecassino Dom Donato Ogliari una nuova comunità benedettina proveniente dal monastero di Santa Maria delle Rose di Sant’Angelo in Pontano (MC) per continuare la storia meravigliosa dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno.

La basilica dall'alto - Foto di Vincenzo Grande